Con una lingua aspra e florida -frutto di una potente animalità letteraria su cui si innesta il lavoro arduo del cesello- Veronica scrive con L’inganno la sua lastra tombale. Non solo perché un suggerimento per la propria lastra tombale compare davvero, verso l’inizio del romanzo, ma perché un clima di totale cupezza domina queste pagine,… Continua a leggere Il grande inganno del mondo
Tag: Veronica Tomassini
“Mazzarrona”: la natura e il tempo
Il mare, in Mazzarrona di Veronica Tomassini, è importante come la collina per Pavese. “Il vento che arrivava dal mare doveva purificare quel luogo immondo dove non germinavano nuove piantine, in una terra dura e bugiarda.” “La luce poggiava sulle nostre tenere spalle, su quelle di Mary. Il mare dietro le agavi era placido. La… Continua a leggere “Mazzarrona”: la natura e il tempo
“Aspettare, aspettare…” Uno sguardo su Mazzarrona, con la musica di Coltrane
Un giorno, da un CD ascoltato distrattamente in macchina, si è levata la melopea sforzata, lamentosa e dura di John Coltrane. Subito il pensiero mi è corso alle atmosfere allucinate, immobili, taglienti di Mazzarrona, il romanzo di Veronica Tomassini che avevo da poco iniziato a leggere e che sto ancora leggendo. Difficile spiegare il perché… Continua a leggere “Aspettare, aspettare…” Uno sguardo su Mazzarrona, con la musica di Coltrane
Al cuore della “fine della Storia”
Stavolta parlo di Vodka siberiana, il libro che Veronica Tomassini ha autopubblicato e che è disponibile solo ordinandolo da lei medesima, che lo custodisce come un oggetto sacro, da distribuire solo a chi lo cerca e lo vuole profondamente. Questo è il libro della santità di Veronica, che si è accollata il male di un… Continua a leggere Al cuore della “fine della Storia”
Veronica Tomassini: il beneficio di non fare sconti
Mi ero proposto di concludere con qualcosa di più impersonale, ma preferisco riportare le parole che ho scritto oggi all'autrice, a lettura ultimata. "Cara Veronica, ho finito il tuo romanzo, e mi dispiace averlo finito perché mi ci ero affezionato. In un passo dici: io so di saper vivere. Sì, questo è il romanzo di… Continua a leggere Veronica Tomassini: il beneficio di non fare sconti
Tra estasi e sradicamento: la lingua di “Sangue di cane”
A poche righe di distanza, due passi danno un’idea dello spettro tonale e stilistico di Veronica Tomassini. Non siamo stati soli, Sławek, non eravamo, io e te, se non strumenti nella volontà di un pensiero superiore. Strumenti e servi l’uno dell’altro per arrivare al buon Dio, il Padre che non costringe troppo nelle tenebre, che… Continua a leggere Tra estasi e sradicamento: la lingua di “Sangue di cane”
Veronica Tomassini, “Sangue di cane”
Mi rendo conto che è poco ortodosso scrivere di un libro che non si è ancora finito di leggere. Ma questo libro non ha nulla di ortodosso, per cui mi prendo la libertà di scriverne per frammenti. È l’incredibile storia d’amore tra una ragazza della buona borghesia palermitana e un immigrato polacco che fa il… Continua a leggere Veronica Tomassini, “Sangue di cane”