Sia Marthia Carrozzo che Claudio Fabi sono artisti del suono. Fabi è musicista e produttore discografico, oltre ad essere padre del famoso cantautore Niccolò; Marthia scrive poesie e le interpreta, con la sua voce cantilenante e ammaliante, con una recitazione spesso convulsa, quasi sempre ieratica e statuaria, per usare le parole di Fabi. Di bellezza… Continua a leggere Marthia Carrozzo e Claudio Fabi: il corpo e il rito
Categoria: Voci di poesia
Rita Greco, “La gioia delle incompiute”
È dura e asciutta la voce di Rita Greco, eppure possiede una sua grazia gioiosa. Una gioia pacata, malinconica senza essere offuscata dalla malinconia: una gioia che è capacità di tutto comprendere ma di accogliere solo il necessario. In nessuna parola del suo La gioia delle incompiute (Ladolfi, 2021, con prefazione di Alfonso Guida) Rita… Continua a leggere Rita Greco, “La gioia delle incompiute”
Claudia Di Palma: una nuova Arca dell’Alleanza
Costruisci un’arca. Prendi nomi, aggettivi, verbi, ecc. ecc. Prendi pure un eccetera o un chissà che sospenda il ragionamento quando si inceppa, che ti faccia immaginare il futuro della lingua, la destinazione, la rotta. Claudia Di Palma parla un linguaggio modernissimo, in questa poesia pubblicata da Vittorino Curci su “La Repubblica”. L’invenzione di un’Arca dell’Alleanza… Continua a leggere Claudia Di Palma: una nuova Arca dell’Alleanza
Ilaria Palomba e le crisi della presenza
Io non riesco a lasciare questo spazio vuoto perché non sento la differenza tra io e tu e non so cosa sia io e cosa mondo. Io non riesco a dire io senza frangere ai bordi delle cose in granuli di polvere bistranti caligine aurea o nera lisa - cenere di carcame. Io finisco per… Continua a leggere Ilaria Palomba e le crisi della presenza
“Dentro le cose vive / sento le cose morte”: la poesia di Ilaria Palomba
Gioia di restare è un gesto, residuo di esistenza bucata. Siamo inchiodati alla stessa croce, estasi è separazione. Vivaldi di notte, un verso di Alejandra e dopo l'acqua stilla, evapora, non possiamo berla. Dire acqua è dire nulla, non estingue la sete, la parola rivela un corpo estraneo. Se io ti vedessi su questa radura… Continua a leggere “Dentro le cose vive / sento le cose morte”: la poesia di Ilaria Palomba
Concerto per amore: “In comode rate” di Beatrice Zerbini
Qui è tutta un’attesa di nutrirti o di marcire Per Beatrice Zerbini l’amore è principio vitale totale, senza il quale nulla si dà o si fa conoscere in pienezza. Non si tratta dell’amore ricambiato, ma di tutto ciò che l’amore tocca, anche la separazione, anche la pena d’amore. Donarsi e lodare: questi i due cardini… Continua a leggere Concerto per amore: “In comode rate” di Beatrice Zerbini
L’epoca impressa sulla pagina
Ilaria Seclì non canta il cosmo, è il cosmo che canta in lei. Lei risuona di mondo. Lo avvertiamo con chiarezza in queste due poesie datate 2013. Se la profondità non ha letto per l'acqua resta richiamo d'inferno e pietre occhi di bambino prestati a voglie adulte il gioco è strada secca coi morti che… Continua a leggere L’epoca impressa sulla pagina
Claudia Di Palma, “Atti di nascita”
La parola è un chiodo. Il verbo che tu incarnavi ti tolse di mezzo scavandoti piano. Riconobbi il tuo volto dal vuoto che vi cresceva rigoglioso al centro. Da lì tu mi guardavi senza mai sciogliermi, mi lasciavi ai miei giorni grossolani, io mi dimenavo con cose di scarso valore, monili d’argento, e tu, tutto… Continua a leggere Claudia Di Palma, “Atti di nascita”
Alessia Bronico, “Un dio giallo”
Scorticami, prendi pure tutto, arriva fino al midollo, gusta la mia carne tenera, a tratti dolorante d'autunno. Stacca la scorza dal viso, dalle braccia, a piene mani cuore, polmoni del respiro, reni della paura, fegato delle botte, occhi della visione. Strappa i capelli, a ciocche. Ché non debba più curarmi del riflesso livido di me.… Continua a leggere Alessia Bronico, “Un dio giallo”
Claudia Di Palma, “Altissima miseria”
Ti offro la mia bandiera bianca, ti porto nel luogo stupendo della mia resa, la scrittura, e spezzo le parole come pane. Queste briciole non hanno pietà dell’indifferenza. Si prendono spietata cura di tutte le cose. Con queste parole sferzanti Claudia Di Palma ci accoglie nel suo universo espressivo. È un esordio potentissimo. La poesia… Continua a leggere Claudia Di Palma, “Altissima miseria”