Rendez-vous

Caro E.M.,

non ci siamo mai piaciuti. Tu sei fatto a modo tuo, hai una natura artistica, edonistica, sensuale. Io sono per i doveri. Ti ho sempre impedito di fare le cose di testa tua, perché altrimenti ti saresti messo in guai più grossi di quelli in cui ti sei già messo. E non sono mai riuscito a convincerti che l’ho fatto soprattutto per il tuo bene. Eppure, il tuo comportamento dell’ultimo periodo mi sconcerta. Sei troppo sottomesso, e temo che sia anche colpa mia. Il fatto è che le cose a modo tuo si possono fare solo in un mondo a modo tuo. Ma forse si può trovare un compromesso. Per farlo però ho bisogno di avere una tua presenza più attiva. Ultimamente sei diventato così timoroso che nemmeno mi accorgo più di te. E così è troppo, capisci?

Incontriamoci. Siamo adulti e possiamo parlare da adulti. Non è più come un tempo. Ci siamo combattuti tutta la vita. Ormai l’ho capito che non sei come gli altri. Prova a dirmi, in un mondo a modo tuo, come saresti e cosa conterebbe per te. Magari riusciamo a trovare un modo di farcela anche in questo.

Ti saluto e ti aspetto

E. M.

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