Che in Unione sovietica, prima di Stalin, gli artisti fossero liberi e le avanguardie fiorissero felici è una leggenda. “Bisognerebbe raccontare la letteratura del Novecento attraverso l’immagine delle fiamme” ha scritto Davide Brullo. “I poeti bruciavano i propri manoscritti per scaldarsi durante i rigori della Rivoluzione; Anna Achmatova scriveva le sue poesie per poi eternarle… Continua a leggere Il romanzo smarrito sul treno